PARCHEGGIO IN CONDOMINIO

E’ frequente, all’interno dei condomini, che ci si ritrovi a litigare per questioni di parcheggio. Il motivo più frequente è relativo all’attribuzione degli spazi.

Chi può, quindi, parcheggiare la propria auto all’interno del parcheggio condominiale?

E’ lecito lasciare la propria macchina ferma o depositare del materiale per mesi nel parcheggio condominiale in presenza, magari, di carenza di posti?

La questione non è per nulla semplice, infatti molto spesso i posti auto disponibili non soddisfano l’esigenza di tutti i condomini. Tuttavia, le aree destinate a parcheggio rientrano tra le c.d. “aree comuni”. Pertanto, è necessario trovare una soluzione più efficace del classico “chi prima arriva meglio alloggia” che può creare, di frequente, scontri e disparità.

Se, tramite regolamento condominiale, non si è già provveduto a fissare dei criteri di utilizzo, sarà necessario che l’assemblea intervenga sul tema, garantendo così a tutti i proprietari uno spazio o delle tempistiche per poter usufruire di una quota di questo bene comune.

Per i fabbricati di nuova costruzione il problema dovrebbe essere più marginale: deve, infatti, essere prevista una proporzione tra la cubatura dell’edificio e lo spazio disponibile per il posteggio dei mezzi. Se, con questa norma, sembra risolvibile il caso in cui una famiglia più numerosa - proprietaria di più mezzi - debba servirsi delle parti comuni in proporzione ai propri millesimi di proprietà, garantendo l’utilizzo del bene comune a tutti gli altri condomini, il problema rimane per quei mezzi che rimangono per lunghi periodi parcheggiati nel giardino.

Una delle norme più importanti che interviene nel regolare la vita in condominio è rappresentata dal dettato dell’art. 1102 del Codice civile. Secondo questo articolo, tutti i condomini hanno diritto di usufruire del bene comune, secondo la propria naturale funzione, nessuno può impedirlo agli altri, essendo rispettivi diritti paritetici.

Una recente sentenza del Tribunale di Roma, ha affermato che il posteggio stabile di una macchina nel cortile condominiale per lunghi periodi configura un abuso, utile a precludere il libero e pacifico godimento dell’area comune. Ciò avviene soprattutto se la sosta continuata rende difficoltoso agli altri condomini il transito o la manovra.

Trattandosi di bene comune, ogni Condomino avrà il diritto - secondo quanto disposto dall’eventuale regolamento approvato dall’assemblea - di servirsene, ma rispettando sempre la destinazione dell’area: lasciarvi materiali, mobili e farne così un deposito o svolgerci un’attività è sicuramente da considerarsi un illecito.


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